Queste statuette composte da un impasto zuccherino solidificato al forno e colorato a mano, il giorno dei morti si trovavano nelle case siciliane.
Avevano una duplice funzione: era il pasto preparato per i defunti che venivano nelle case o uno dei tanti regali lasciati dagli stessi per i bimbi.
C’era una volta la festa dei morti, in cui i cari defunti abbandonavano le loro dimore dell’aldilà e andavano per le case a distribuire giocattoli e dolci, ai bambini buoni, nascondendoli negli angoli più impensati della casa.
La mattina dopo i bambini giravano per le stanze a cercare i doni e alla fine trovavano sempre quelli che avevano tanto desiderato. Fra i regali, assieme ai frutti di marzapane, c’erano sempre i tradizionali pupi di zucchero, statuette di zucchero, colorate, alte almeno 30 centimetri, rappresentanti i classici Paladini o i personaggi delle favole.
I bambini iniziavano a frantumare i pupi dalla base, fino a quando perdevano l’equilibrio e si sbriciolavano sulle tavole; quello era il momento in cui erano autorizzati a mangiarli per intero.
Adesso questa fiaba non c’è più, soppiantata dalla festa di Halloween, frutto della cultura della globalizzazione.
La festa dei morti aveva un ruolo educativo importante, perché trasmetteva ai piccoli l’amore e il rispetto per i cari scomparsi ed era un modo per esorcizzare la morte, facendo rivivere i defunti e rendendoli partecipi della vita.
Di questa antica tradizione, un tempo attesa più del Natale, rimane la forza evocativa nel ricordo collettivo dei padri, che ancora oggi osservando qualche pupo di zucchero su una bancarella improvvisata, riscoprono le emozioni uniche di quando erano bambini.
Perchè non cercare di riprendere la tradizione ? Provateci con i vostri bimbi … il ricordo dei defunti aumenta la sensazione di tradizione e di continuità … in fondo se siamo come siamo lo dobbiamo anche a chi non c’è più …
La vera tradizione italiana dei “morti”
La vera tradizione italiana dei “morti”ultima modifica: 2008-10-28T12:18:00+01:00da
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La festa “dei morti” è una tradizione solo nostra. Al nord è considerata più del Natale la festa di Santa Lucia. Ogni cultura ha le sue tradizioni che si tramandano, ma con il tempo hanno perso quella magia. Adesso è tutto un discorso commerciale. Più feste, più regali, più spese. Stiamo perdendo la memoria storica perchè non c’è più che tramanda e sopratutto non ci sono eredi che vogliono imparare.
Un bacio.
Buonasera zietti passaggio veloce per lasciare un salutino ed un raggio di sole in questa grigia giornata di autunno. Purtroppo sono controllata a vista in questi giorni e non posso né inserire un post né leggere i vostri….ma tornerò presto (ha della minaccia, vero?)!!! Baci verosi Sonnenschein
Aihoo ragazzi…come va?
Giorgio.
Mi associo al pensiero di Pippolulu, ormai le tradizioni vengono portate avanti solo se rendono commercialmente altrimenti possono rimanere nei bauli delle soffitte a continuare a prendere polvere.
Un saluto e buaona serata.
NON MI PARLATE DEL GIORNO DEI MORTI……
….IO LAVORO PURE QUEL GIORNO! AZZ!
BUONA SERATA… :)))
ma certo, la festa dei morti…io sono siciliana trapiantata in piemonte fin da piccola, ma ho vissuto abbastanza al sud per ricordare questa ricorrenza…bella, davvero bella.
Per quanto riguarda le tradizioni spetterebbe a noi “liberarne” lo spirito, ma purtroppo viviamo in una società difficile. Io nel mio piccolo sono riuscita a trasmettere questi valori ai miei figli e sono felice di averli così come sono:splendidi di cuore.
Buongiorno un saluto ed un sorriso per una buona giornata.
weeeeeeeeeeeee ciao zii scriteriatiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii lo sapete che mi piace conservare oggetti fatti proprio in quel modo? cioè di zucchero solidificato
Ciao zietti, purtroppo è il mio capo a controllarmi a vista, visto che mi collego dall’ufficio!!!!
Oggi h finalmente letto il vostro post e devo ringraziarvi avete fatto riafforare in me dei bellissimi ricordi, a quando ero piccina ed andavo a trovare i nonni in Sicilia per la festa dei morti…i regali, le bancarelle con i dolci preparati per l’occasione, i profumi, le coccole e tanto rispetto per coloro che non c’erano più….basta, mi sto commuovendo!!! Baci commuovosi Sonnenschein
che fate di bello?
Buongiorno zii!!!
non sapevo di questa tradizione…
qui da voi ci si fa un’esperienza
“umoristicoculturale” direi….
grazie per l’istruzione, la tramando al mio pargolo…
un abbraccio cari miei…
a presto…
We te!!!!!!!
prima mi fai proposte allettanti e poi sparisci?
non si trattano cosi le donne ,non lo sai?
weeeeeeeeeeeeeeeee buondì squnternatiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
E com’è che sei solo?
dov’è la zia?
poi non corriamo troppo …………gia siamo al nomero?
Mi sa che un tantino di demenza senile ti abbia preso,la mia foto cel’hai gia’
forse hai troppa carne al fuoco,attento che ti si brucia.
bacioooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
chicca
Vabbe’ ,ma devo trovare il tempo.
Prometto pero’ che ti scrivo ,ma perche’ non scrivi tu a me?
Cosi mi dici qualcosa in piu’ di te .
bacio chicca
Buona giornataaaaaaaaaaa…
Passerò a leggere con più calma ^_^!
Bacissimi…
Lo sai che mi stai facendo arrabbire? ihihihihihihihihihihihihihihhi
quella che trovi nei commenti va bene!
Postaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
bacio chicca
occhio ceh domani sera è pieno di brutte stregacce ,-))))
Buongiorno Zietti, un saluto e tanta allegria per questa ultima giornata di Ottobre!
Non conoscevo questa particolare tradizione della mia terra e vi ringrazio per averne parlato. Concordo con ciò che dite. Halloween non mi piace, mi lascia indifferente, perchè non appartiene alla mia cultura… Ma ricordare chi ci ha lasciato è importante… Domani andrò al cimitero per rispettare un’altra tradizione..
Un Mega saluto da Ideen!
Ciao zietti… manco da un pochino… ma ci sono… certo che ci sono… come state?
Io un po dondolante ma non mollo…
un mio amico ha aperto un blog tonymambo.myblog.it sto chiedendo qua e la di passare a dargli il benvenuto… se vi fa piacere vorrei chiederlo anche a voi… baci Titti
buon fine settimana 😉
Ciao Zio!!!… Spero che tu possa trascorrere un sereno fine settimana con la zia… e mi raccomando stai attento… ai fantasmi… ai serial killer… alle streghe… agli zii… ops… non, agli zii no… Qui ci stiamo strafogando di dolcetti alla mandorla… con la scusa della festa dei santi, ingrassiamo prima di Natale… e vabbè, faremo questo sacrificio!!!… tanti besitos… Sonia
Anch’io ho ricordato la festa dei morti
nel mio post da buon Siciliano.
Buona festa da Giuseppe.
Buon fine settimana festeggiando tutti i Santi e commemorando i defunti.
giorno ooooooo oooooo ooooooooo un bacio agli ziiiiiii veloce veloce
Ai due matacchionidegli zii una barzelletta tutta da ridere:
“A tavola durante la cena; Pierino, la mamma ed il papà. La mamma si rivolge al marito lamentandosi della di lei sorella che venuta dal sud ed accolta in famiglia mentre si sarebbe trovata un’occupazione e che invece di cercare lavoro trascorre i giorni a poltrire e tutte le sere in discoteca. Chiede al marito di riportarla al sud perche svogliata ed ingrata. Udendo ciò Pierino interviene dicendo: ma no mamma la zia Maria è brava; quando mi incontra per strada mi offre sempre il gelato, mi ha pagato anche il cinema, mamma la zia Maria è una santa donna, tanto è vero che ieri io ero in cortile e guardando in alto l’ho vista con le mani appoggiata al davanzale della finestra e con lo sguardo al cielo urlava: Dio vengo, Dio vengo, e per fortuna che c’era il papa dietro che la teneva per le spalle altrimenti sarebbe già volata in paradiso.”
Ciao
Mary
Buongiorno zietti carissimi e buon inizio settimana!
Buongiorno Zii…
come state?
E io che contavo su di Voi per avere un po’ di animazione sul mio treno!!!
Vi aspetto, ho fatto anche allestire un palco per voi…
vogliamo lasciarlo senza artisti???
a presto.
un abbraccio carissimi..
quanti ricordi…anche se per me sono troppo dolci, ma sono molto caratteristiche!!
weeeeeeeeeeeeee ma siete vivi?